domenica 20 marzo 2011

Control

domenica. 20 marzo. Bologna. il cielo è blu attraversato dall'aria fresca, pungente del mattino e dell'ultimo residuo d'inverno.
Apro le finestre in questa o in quell'altra stanza. Mi preoccupo di farle respirare, tutte quelle che ne hanno bisogno. La casa è grande, e vuota. Quando rimango da sola in queste stanze, di tanto in tanto ne apro le porte, e le osservo, seguendo il mio istinto naturale di tenere sotto controllo la situazione. Quasi che ci fossero ancora mia madre, mia sorella, il cane e dovessi accertarmi se per caso non abbiano bisogno di qualcosa. Guardo i mobili, l'assetto, gli oggetti di ogni stanza, approvandoli o disapprovandoli, o soltanto volendogli bene.